http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/
Rumney è stato uno dei protagonisti del Lettrismo e dell’Internazionale Situazionista, gruppi che alla fine degli anni Cinquanta hanno contribuito a scardinare le regole dell’arte con l’intento di avvicinarla alla vita. La sua breve, ma intensa presenza a Milano e in altre città italiane, lo vide partecipe di una stagione vivace sia creativamente che intellettualmente. A Milano, infatti, presero avvio i contatti con il Movimento Nucleare e il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, che lo avrebbero portato nell’autunno del 1957 a essere uno dei fondatori a Cosio di Arroscia del Movimento Internazionale Situazionista.
In Italia Rumney venne prima accolto nel fervente ambiente culturale milanese, e subito dopo in quello gravitante attorno a Cosio di Arroscia e a Venezia, dove visse per qualche anno con la moglie Peegen Guggenheim, figlia della famosa collezionista Peggy. Alla città lagunare è dedicato il suo lavoro psicogeografico, The Leaning Tower of Venice, un itinerario psicologico tra le calli tradotto sotto forma di fotoromanzo, a cui è dedicata una sala in mostra.
Rumney si presentò in quell’occasione come fondatore del “Comitato Psicogeografico di Londra” in quanto autore già a Londra, dove risiedeva, di una ricerca artistica volta a indagare i rapporti tra i quartieri della città e gli stati d’animo suscitati in chi li frequenta. La mostra ricostruisce questo vivace momento storico documentando la ricerca artistica di Rumney e quella degli artisti a lui vicini, a partire, appunto, da Enrico Baj, fino ai protagonisti dell’Internazionale Situazionista come Pinot Gallizio, Piero Simondo, GuyDebord.
Tra il 1958 e il 1959 espose in alcune mostre collettive alla Galerie Iris Clert a Parigi e in altre gallerie pubbliche e private in Francia, Italia e Germania. Nonostante Peggy Guggenheim non avesse mai accettato il genero, l’appartenenza alla sua famiglia ebbe un esito positivo sulle frequentazioni artistiche di Rumney; conobbe Duchamp, Tzara, Ernst, Brauner, Bataille, Matta, Rivers, anche grazie alla frequentazione dell’ambiente familiare.
Attraverso documenti, libri e riviste, che costituiscono un importante fonte storica del movimento, si darà conto della molteplice attività dell’artista, riscoprendo l’influenza dell’Internazionale Situazionista esercitata sull’arte degli anni immediatamente successivi.
Pensa se avesse avuto un carattere meno rissoso e fosse stato un cordialone...
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