lunedì 5 ottobre 2020

Gian Rodolfo D'Accardi

http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/








(Palermo9 giugno 1906 – Varese1993) 

Ha frequentato i corsi dell'Accademia di Brera, lavorando contemporaneamente come impiegato presso una banca.


Nel 1930 esordisce come pittore esponendo ad una mostra organizzata dall'Università Popolare di Milano e da questo momento partecipa anche a numerose mostre Sindacali ed alle esposizioni della Permanente, conoscendo le prime significative affermazioni.

Le sue opere sono inoltre presenti in diverse edizioni della Quadriennale romana a partire dal 1939, ad alcuni Premi Bergamo, dove nel 1941 espone Cavalcata nel bosco, e alla prima Biennale di Venezia del dopoguerra (1948, come Artista Italiano di punta).

Dal 1959 al 1960 vive e lavora a Cernobbio intensificando l'attività espositiva, scandita da numerose mostre personali tenute e Milano, Roma, Genova e Lugano.

Il suo repertorio spazia dal ritratto alla natura morta e comprende alcune fortunate composizioni dedicate al tema delle maschere.

Ma è soprattutto il paesaggio a documentare l'evoluzione stilistica del pittore, che dall'iniziale componente naïf di Nevicata in Brianza (1939) giunge ad esiti non figurativi nelle opere degli anni Sessanta e Settanta.

La pittura di D'Accardi si muove in una dimensione "visionaria", di vaga ascendenza espressionista, vicina, per alcuni aspetti, a quella favolosa di Franz Marc.

L'intera sua opera risulta sostanzialmente omogenea, sia sul piano dei contenuti sia su quello dello stile.

Il suo metodo di lavoro è postimpressionistico, ma la sua pittura può considerarsi estranea ad ogni schema mentre risente delle più moderne esperienze.

D'Accardi si esprime con colori vivaci e armoniosi e con forme fantasiose, talvolta suggerite dal suo estro, talaltra dettate da una sincera passione.

L'artista, profondamente religioso, esprime con piena autonomia di linguaggio e intensità poetica la sua particolare visione del mondo in composizioni pervase di ancestrale sacralità anche quando non sono opere di soggetto specificamente religioso.







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mercoledì 19 agosto 2020

Marcello Scuffi

 

http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/




Marcello Scuffi è nato a Tizzana (oggi Quarrata) in provincia di Pistoia, il 25 settembre 1948.
 
Ha mostrato la sua passione per il disegno e la pittura ancora giovanissimo. 

Autodidatta, dipinge con continuità dal 1970 e, dal 1973, si dedica esclusivamente alla pittura.
 
Fin dall’inizio della sua attività artistica è apparso in varie collettive e in numerose personali. 

Nel 1977 e nel 1981 ha vissuto e dipinto a Bruxelles.

Ultimamente alterna la sua presenza Quarrata e la Versilia, le due località in cui da circa quindici anni vive e lavora.
 
Le sue opere sono apprezzate non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare in Francia, in Belgio e in Svizzera. 

La sua pittura ha suscitato costantemente l’attenzione, non solo di critici d’arte, ma anche di illustri letterati che hanno spesso pubblicato saggi e studi su di essa.
 
Le sue ultime grandi mostre personali si sono tenute in importanti musei e prestigiose sedi istituzionali.