giovedì 29 settembre 2022

Aldo Alberti

Francesco Rositani - Pittore – Opere – Quadri – Quotazioni – Ottone Rosai - Casa Museo – Francesco – Cristina  - Alberto Salietti - 

http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/

 


Omaggio ad Arturo Tosi (Casa Museo Francesco Cristina)


Aldo Alberti (Busto Arsizio, 21 novembre 1912 - Busto Arsizio, 22 gennaio 2014)

Fin da giovane Alberti manifestava un'inclinazione al disegno che venne subito notata dagli artisti della sua città natale che, con le loro influenze, contribuirono alla sua crescita artista e personale. Rifiutatosi si iscriversi all'Accademia di belle arti di Brera, si fece largo nel mondo dell'arte da autodidatta frequentando le biblioteche d'arte e gli studi di altri pittori.

Tra i soggetti più rappresentanti dall'artista ha un ruolo fondamentale il nudo femminile, con la donna ritratta spesso dolente e piegata su se stessa, fino ad arrivare ad alcune opere in cui il soggetto è raffigurato in posizione fetale.

Il suo esordio risale agli anni 1930, quando prese parte ad alcune mostre collettive organizzate dal sindacato fascista. Nel 1935 lasciò Busto Arsizio per prendere parte alla seconda guerra mondiale, durante la quale fu fatto prigioniero e trasferito in Germania, nel campo di concentramento di Schongau. Durante il periodo della carcerazione passava il suo tempo disegnando per trovare consolazione alle sofferenze della prigionia. Tornato a casa nel 1945 si dedicò interamente alla pittura e continuò a dipingere per il resto della sua vita.

La sua prima mostra personale risale al 1952 presso la Galleria Crespi di Busto Arsizio, che ospitò una seconda mostra nel 1954, anno in cui espose per la prima volta anche presso la Galleria Pagani.

Negli anni 1960 iniziò la sua partecipazione a prestigiose mostre collettive, come quella del 1966 alla Biennale nazionale d'arte sacra contemporanea a BolognaMilano e Roma. Nel 1970 prese parte alla mostra Arte e Sport voluta dal CONI e organizzata presso il Palazzo dei Congressi di Firenze.

Nel 1977 divenne membro dell'Associazione Liberi artisti della provincia di Varese e prese parte a tutte le successive rassegne collettiva organizzate dal sodalizio. Nello stesso anno espose a Imago, esperienze di pittura e scultura contemporanea, a Samarate. Nel 1990 partecipò alla mostra Arte in Permanente, presso La Permanente di Milano. Sempre a Milano, nel 1994 espose alla mostra Liricità e immagine presso la Galleria d'Arte Ciovasso.

Nella sua città natale, Busto Arsizio, tornò ad esporre nel 1995 nell'ambito della mostra Arte a Busto Arsizio allestita presso Palazzo Marliani-Cicogna (che ospita ancora alcune sue opere) e Palazzo Bandera. Nel 2000 la città di Busto Arsizio gli ha dedicato una mostra antologica a cura di Elena Pontiggia. Nel 2005 Luigi Piatti pubblicò una monografia dedicata ad Aldo Alberti.