martedì 23 aprile 2024

Marta Volontè

     francesco Rositani - Pittore – Opere – Quadri – Quotazioni – Ottone Rosai - Casa Museo – Francesco – Cristina  - Alberto Salietti - 

http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/




NIHIL OMNIUM (2018)


















lunedì 22 aprile 2024

Proferio Grossi

    francesco Rositani - Pittore – Opere – Quadri – Quotazioni – Ottone Rosai - Casa Museo – Francesco – Cristina  - Alberto Salietti - 

http://www.brundarte.it/2019/12/06/picasso-lodola-mostra-arte-moderna-contemporanea-brindisi/

Natura Morta


Gli anni dell'astrattismo

Proferio Grossi nasce il 1º marzo 1923 a Vignale di Traversetolo, paese della collina parmense, e dopo gli studi classici a Parma si trasferisce a Milano, dove frequenta per poco tempo l'Università commerciale Luigi Bocconi e poi si iscrive all'Accademia di Brera. Qui diventa l'allievo prediletto di Atanasio Soldati, suo concittadino e caposcuola dell'Astrattismo geometrico. Nel 1948 aderisce al MAC (Movimento Arte Concreta) e nel 1952 a San Mariono 1° Premio Citta di San Marino con l'opoera " L'anguria e il ontadino" 1954 allestisce la sua prima personale nello Studio B 24 a Milano, dove poi nel 1957 organizza la 1ª Rassegna Arte Concreta alla Galleria Schettini.

L'approdo alle nature morte

Negli anni successivi Proferio Grossi conquista un meritato successo con l'adozione di una pittura d'oggetti, in un discorso estetico che porta avanti fino agli ultimi giorni della sua vita, alternandolo al filone astratto, sperimentando tecniche e soluzioni originali, in una dialettica convivenza di momenti espressivi, sostenuti da una matrice ispirativa unitaria. A rendere unica e straordinaria la sua pittura è l'atmosfera ritmica, musicale, che caratterizza astratto e figurativo: come se una persona raccontasse una stessa storia in due lingue parallele.

Le mostre, gli incarichi e i premi

Numerose sono le mostre personali, di gruppo e antologiche tenute da Proferio Grossi in gallerie italiane e straniere, da quella alla Camattini di Parma nel 1960 all'ultima del settembre 2000 a Suzzara. Per i suoi meriti artistici viene nominato membro dell'Accademia di Belle Arti di Parma e di altre qualificate accademie, fra cui la Arts Sciences Lettres di Parigi. Di lui scrivono autorevoli critici su giornali, riviste e prestigiose pubblicazioni d'arte: è tra gli artisti invitati nel 1986 a realizzare un'opera per la celebrazione del 6º Centenario della Fondazione del Duomo di Milano.

Grossi è presidente dell'Associazione Parmense Artisti per una decina d'anni, sin dalla fondazione nel 1980. Tra i vari riconoscimenti in quasi sessant'anni di attività pittorica, riceve nel 1992 il premio europeo Lorenzo il Magnifico dell'Accademia Internazionale Medicea di Firenze nel 1952 a S. Martino, Noceto vince il primo premio con il Dipinto l'anguria e il contadino 1994 il premio Felce a Bologna. Illustra copertine di riviste e vari libri, tra cui Fantasmi e leggende dei castelli parmensi di Tiziano MarcheselliPer Anna di Vincenzo Buonassisi e Verdi, il monumento ritrovato, con mostre dei 28 grandi dipinti di quest'ultimo libro al Ridotto del Teatro Regio di Parma, nel Castello di San Secondo Parmense e a Busseto.