martedì 18 dicembre 2012

Gianni Bertini

Gianni Bertini


Pittore – Opere – Quadri – Quotazione – Quotazioni – Quotes – Quote – Casa Museo – Francesco – Cristina

Gianni Bertini (Pisa, 31 agosto 1922 – Caen, 10 luglio 2010) è stato un artista italiano attivo nel campo della pittura, della grafica, e della poesia visuale.
La sua ricerca si indirizza verso un'interrogazione della visualità industriale, in particolare della civiltà massmediatica, soprattutto attraverso opere contrassegnate dall'uso di riporti fotografici e del collage. 

Pur attraversando da protagonista alcuni dei momenti più significativi della cultura della seconda meta' del 900, ha condotto un'attività personale ed isolata rispetto ai maggiori movimenti programmatici. 

Biografia

Nasce a Pisa nel 1922, dove si laurea in matematica. 

Dopo l' esordio nel 1946, con opere collocabili tra l'espressionismo e il post-cubismo, tra il 1948 e il 1949 realizza il suo primo ciclo, i Gridi, utilizzando lettere stampigliate, cifre parole segnaletiche, come "Alt", "Stop", o definizioni linguistiche degli oggetti rappresentati, che anticipano di oltre un decennio i motivi stilistici neo dada e della pop art. 


Anni cinquanta
A Milano nel 1950 entra in contatto con il Movimento Arte Concreta (MAC) realizzando opere in cui prevale un vocabolario fortemente geometrico. 

Successivamente, spinto dall'esigenza di voler comunicare quelle emozioni visive su quei fatti cosmici, siderei, scientifici o meccanici che, a suo parere, sono il fulcro essenziale del nostro tempo, si orienta verso un'arte di maggiore impatto emozionale. 

Prima si accosta alla "pittura nucleare", in seguito sviluppa con successo un linguaggio riconducibile all'informale, contrassegnato da una personale geometria gestuale che evoca universi meccanici.

Nel 1952 si trasferisce Parigi dove stabilisce la propria residenza interrotta dai numerosissimi viaggi e soggiorni all'estero. 

Qui stringe amicizia con Pierre Restany e si avvicina al Nouveau Réalisme, di cui condivide le premesse estetiche pur non sottoscrivendone il manifesto programmatico. 

L'intensa attività di questo periodo incontra il riconoscimento internazionale ai più alti livelli esponendo in tutto il mondo presso prestigiose istituzioni museali europee e americane.

 

Anni sessanta

Inizia a dipingere dei "combine paintings" su superfici preparate, impiegando immagini di giornale.

Nel 1965, sostenuto da Pierre Restany, assieme a Mimmo Rotella, Alain Jacquet, Pol Bury, Nikos e Serge Bèguier, firma il primo manifesto della Mec-Art (abbreviazione di mechanical-art: un'arte che sfrutta i procedimenti meccanici di riproduzione dell'immagine, in prevalenza fotografici, per ottenere nuove forme. 

È in questo ambito che raggiunge la sua cifra stilistica più eminente: un linguaggio basato su una risignificazione collagistica di immagini tratte dai media e riportate su tela o metallo, su cui l'artista interviene pittoricamente.

Si avvicina ai linguaggi delle neo-avanguardie, collaborando con la rivista di poesia visuale Ou, fondata da Henri Chopin, assieme al quale realizza alcuni film. Nel 1968 è invitato con una sala personale alla Biennale di Venezia e nell'edizione successiva del 1970 viene nominato commissario di esposizione.

Anni settanta

Rientrato a Milano, tra il 1971 e il 1972 collabora a due riviste di poesia visiva: Mec, di cui escono soltanto due numeri, e Lotta poetica, periodico dedicato alla poesia visiva, di cui dirige con Paul de Vree e Sarenco le prime 12 pubblicazioni.

A partire dalla seconda metà degli anni settanta e fino al 2000 prosegue la sua attività realizzando cicli di opere in cui rielabora costantemente i propri stilemi pittorico-collagistici (a cui si aggiunge l'uso degli stencils), cercando sia un confronto citazionistico con la tradizione figurativa, sia un contatto con la realtà mediale più attuale (Abbaco, Ombre, Per non dimenticare').

Nel 1984 a Parigi gli viene dedicata una grande retrospettiva al "Centre national des arts plastiques". 

L’anno successivo il Ministero della pubblica istruzione francese lo nomina cavaliere dell'Ordine delle arti e delle lettere (Ordre des arts et lettres).

Nel 1997 lancia il manifesto "La retro-garde", in cui auspica una rinascita dell'agire materiale dell'artista senza tuttavia rifiutare l'uso delle più avanzate tecnologie digitali.



LINKs

Gianni Bertini Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Bertini





Opere


Venere a idrogeno (1964)
                                                          


Gianni Bertini
Bambole (2002)
Casa Museo Francesco Cristina
                                                                 


Heraclides Hemostatique (1983)
                                                     


Seguite quella ruota (1967)
                                                      


Stimec (1967)
   

Giorgio De Chirico , Mario Sironi Lucio Fontana , Mario Tozzi , Piero Manzoni , Sante Monachesi , Angelo Del Bon , Amedeo Modigliani , Salvador Dalì , Gianni Bertini , Aldo Carpi , Mario Bionda , Antonio Bueno , Ernesto Treccani , Arnaldo Pomodoro , Marco Lodola , Ugo Nespolo , Bruno Landi , Pino Ponti , Vittorio Maria Di Carlo , Giorgio Albertini , Bernard Aubertin , Salvador Aulestia , Ercole Pignatelli , Francesco Fedeli , Giosetta Fioroni , Franco Angeli , Max Kuatty , Mario Schifano , Giuseppe Ajmone , Remo Brindisi , Antonio De Totero , Carlo Brenna , Vanessa Beecroft , Gino Brogi , Pietro Annigoni , Pablo Picasso , Andy Warhol , Antonio Mancini , Antonio Nunziante ,Enrico Baj , Filippo De Pisis , Marcello Scuffi , Ludovic Rodo Pissarro








Mario Bionda

Mario Bionda


Pittore – Opere – Quadri – Quotazione – Quotazioni – Quotes – Quote – Casa Museo – Francesco – Cristina
Mario Bionda (Torino, 1913 – Penango, 1985) è stato un pittore italiano.



Biografia

Mario Bionda, prima di essere un pittore, era una persona. Il suo carattere troppo spesso riservato e schivo, ha fatto sì che della sua vita si conosca poco.

Nasce a Torino nel 1913. 

La sua predisposizione per il disegno è tale che a soli 14 anni riesce, con grandi sacrifici economici da parte dei genitori, ad iscriversi presso lo studio di Felice Casorati, che diventerà il suo grande maestro. 

Frequenterà questo studio sino all’età di 20, per poi iniziare quel percorso che lo condurrà già nel 1930 alla sua prima Biennale di Venezia.

Il successo arriva così forte ed importante da trovarlo quasi impreparato. 

Il suo carattere lo porta paradossalmente ad isolarsi ancora di più.

 Non ama essere circondato dal clamore della gente ed allora le sue Opere parlano per lui. 

Quando nel 1933 si trasferisce nel Monferrato e solo due anni dopo ad Asti, si renderà visibile sempre meno, ma i suoi quadri saranno dappertutto. 

Nel 1935, nel 1955 e nel 1959 alla Quadriennale di Roma, nel 1958 ancora alla Biennale di Venezia. 

La sua notorietà oltrepassa i confini e nel 1958 viene invitato a Norimberga alla prestigiosa “Fraenkische Galerie der Stadt”. 

Ancora all’estero, sempre nello stesso anno a Charleroi per la “Art du XXI Siècle”, quindi a Pittsburgh alla “Pittsburgh International Exhibition. of Contemporary. Painting and Sculpture”
Due anni dopo è prima a Berlino, poi a Lucerna.

Ma è nel 1961 che oltrepassa l’oceano per rispondere all’invito di essere presente con le sue Opere alla “VI Biennale” di San Paolo. 

E allora anche in Scandinavia (Oslo, Copenhagen, Gőteborg, Helsinki).

L’anno dopo è a Francoforte, Lugano, ancora a Berlino, Wiesbaden.

Ormai vive a Milano da una ventina di anni. Qui ha incontrato Alfredo Chighine col quale condividerà lo studio per diversi anni.

E proprio Milano lo accoglie nel miglior modo possibile, offrendogli il massimo della visibilità. 

Nel 1965 presso la Galleria del Milione, nel 1966 alla “III Mostra di Arte Contemporanea” a Palazzo Reale, nel 1967 alla “I Mostra di Arte Moderna e Trame Contemporanee” al Palazzo della Permanente. 

Nel 1971 alla Galleria del Veltro, nel 1974 al Castello Sforzesco, e alla Mostra “Pittori per la Spagna libera” presso il Palazzo del Turismo. 

Nel 1976 è trai i “500 pittori per la Innocenti” al Palazzo della Permanente.

Dal 1980 inizierà la sua frequentazione con Enzo Pagani per il quale esporrà quasi continuativamente a Milano e a Legnano. 

Nel 1981 torna in Germania a Colonia, precisamente al “Theater am Dom”, quindi a Basilea. 

L’anno dopo è ancora in America Latina, a Bilbao. Tre anni dopo, nel 1985, Mario Bionda muore a Penango, un paesello dell’Astigiano.

Premi & Riconoscimenti

1952 – “Premio Città di Valenza”
1957 – “Premio Lissone”
1958 – “Premio Spoleto”
1961 – “Premio città di Marsala”
1969 – “Premio Affreschi – Arcumeggia”
1978 – “Premio Nazionale di Pittura – città di Gallarate”
1981 – “XII Premio di Pittura Umberto Galbiati – Inverigo”

Mario Bionda nei Musei

Tate Gallery – Londra
Museo Arte Moderna – Berlino
Accademia di Belle Arti – Berlino
Museo Arte Moderna – Wiesbaden
Collezione Banca Intesa – Milano
Fondazione Pagani – Castellanza
Museo Civico – Desio
Casa Museo Boschi Di Stefano - Milano
Museo Arte Moderna – Kassel


LINKs


Casa Museo Boschi Di Stefano:http://www.fondazioneboschidistefano.it/ws/ Mario Bionda Wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Bionda
Casa Museo Francesco Cristina; Casa Museo Francesco Cristina



Opere


Immagine bruna (1962)
                                                          




Elemento marino (1962)
                                                         



Composizione con figura (1970 c.a)

Casa Museo Francesco Cristina
                                                 



Messaggio dall'Oriente (1972)
   

Giorgio De Chirico , Mario Sironi Lucio Fontana , Mario Tozzi , Piero Manzoni , Sante Monachesi , Angelo Del Bon , Amedeo Modigliani , Salvador Dalì , Gianni Bertini , Aldo Carpi , Mario Bionda , Antonio Bueno , Ernesto Treccani , Arnaldo Pomodoro , Marco Lodola , Ugo Nespolo , Bruno Landi , Pino Ponti , Vittorio Maria Di Carlo , Giorgio Albertini , Bernard Aubertin , Salvador Aulestia , Ercole Pignatelli , Francesco Fedeli , Giosetta Fioroni , Franco Angeli , Max Kuatty , Mario Schifano , Giuseppe Ajmone , Remo Brindisi , Antonio De Totero , Carlo Brenna , Vanessa Beecroft , Gino Brogi , Pietro Annigoni , Pablo Picasso , Andy Warhol , Antonio Mancini , Antonio Nunziante ,Enrico Baj , Filippo De Pisis , Marcello Scuffi , Ludovic Rodo Pissarro






Angelo Del Bon

Angelo Del Bon


Pittore – Opere – Quadri – Quotazione – Quotazioni – Quotes – Quote – Casa Museo – Francesco – Cristina

Angelo Del Bon (Milano, 12 aprile 1898 – Desio, 10 giugno 1952) è stato un pittore italiano.


Biografia

Figlio di Giovanni e Idalide Abbrighi frequentò giovanissimo l'Accademia di Brera seguendo gli insegnamenti di Antonio Ambrogio Alciati e diplomandosi nel 1922.

Nel 1923 iniziò la sua carriera artistica condividendo lo studio di Piazzale Asso con Umberto Lilloni. 

Nel 1929 si trasferì nello studio degli artisti di Via Solferino e diede vita con gli amici Umberto Lilloni, Francesco De Rocchi, Adriano Spilimbergo, Cristoforo De Amicis e la presenza del critico Edoardo Persico ad nuova esperienza pittorica definita "Chiarismo".

Nel 1928 gli venne conferito a Milano il “Premio Fondazione Fumagalli” e nello stesso anno partecipò alla XVI Biennale di Venezia ed alle successive sette edizioni. Nel 1934 ottenne sempre a Milano il “Premio Principe Umberto”. 

Nel 1935 venne nominato insegnante di ruolo nella cattedra di "Figura" presso il liceo artistico di Brera e nel 1941 fu insegnante di "Figura" presso l'Accademia di Brera. 

Nel 1937 gli fu attribuito il “Premio Lecco” alla Quadriennale di Lecco. Nel 1944 si sposò con Jolanda Villa.

Fra il 1933 e il 1942 frequentò Castiglione delle Stiviere, ospite dei pittori Oreste Marini ed Ezio Mutti. 

Fu ospite a Castel Goffredo per diversi soggiorni artistici di Maddalena Nodari, che lo considerava suo maestro. 

Le permanenze nella zona offrirono nuovi spunti ai suoi paesaggi chiaristi: le colline e il Lago di Garda, con Sirmione e Bardolino. 

Alla fine di questo periodo si applicò alla figura, al ritratto e alla natura morta.

Nel 1941 ottenne il “Premio Bergamo” alla IV Mostra Bergamo e nel 1942 l'ambito “Premio Ministero” del Ministero Educazione Nazionale a Roma. 

Nel 1950 venne colto da paresi e all'Accademia di Brera fu sostituito da Cristoforo De Amicis.
Morì a Desio il 10 giugno 1952 dopo aver ricevuto il “Premio Desio” dieci giorni prima.
Nel 1954 la Biennale di Venezia gli rese omaggio dedicandogli una sala, allestita dal pittore Domenico Cantatore.



 LINKs


Casa Museo Boschi Di Stefano:http://www.fondazioneboschidistefano.it/ws/

Angelo Del Bon Wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Del_Bon
Angelo del Bon Archivio: http://www.angelodelbon.it/
Casa Museo Francesco Cristina: Casa Museo Francesco Cristina 



Opere

Cascina a Castiglione delle Stiviere
                                               


Angelo Del Bon
Campagna Mantovana (1945)

Casa Museo Francesco Cristina
                                                  


Barche a Riva Trigoso (1927)


Verso il Villaggio (1945)

Casa Museo Francesco Cristina
                                                    



Barche nella laguna (1926)
          

Giorgio De Chirico , Mario Sironi Lucio Fontana , Mario Tozzi , Piero Manzoni , Sante Monachesi , Angelo Del Bon , Amedeo Modigliani , Salvador Dalì , Gianni Bertini , Aldo Carpi , Mario Bionda , Antonio Bueno , Ernesto Treccani , Arnaldo Pomodoro , Marco Lodola , Ugo Nespolo , Bruno Landi , Pino Ponti , Vittorio Maria Di Carlo , Giorgio Albertini , Bernard Aubertin , Salvador Aulestia , Ercole Pignatelli , Francesco Fedeli , Giosetta Fioroni , Franco Angeli , Max Kuatty , Mario Schifano , Giuseppe Ajmone , Remo Brindisi , Antonio De Totero , Carlo Brenna , Vanessa Beecroft , Gino Brogi , Pietro Annigoni , Pablo Picasso , Andy Warhol , Antonio Mancini , Antonio Nunziante ,Enrico Baj , Filippo De Pisis , Marcello Scuffi , Ludovic Rodo Pissarro












Bruno Landi

Bruno Landi




Pittore – Opere – Quadri – Quotazione – Quotazioni – Quotes – Quote – Casa Museo – Francesco – Cristina

Bruno Landi (Roma, 1941) è un pittore italiano.

BIOGRAFIA


Nasce a Roma nel 1941. 

La frequentazione dello studio romano dello zio scultore Enrico Tadolini lo induce ad abbandonare gli studi classici per iscriversi all'Accademia di Belle Arti dove ha l'occasione di studiare con Pericle Fazzini. 

In questi anni frequenta gli ateliers degli artisti di via Margutta partecipando del vivace clima culturale degli anni Cinquanta. 

Dopo il diploma si trasferisce a Parigi e partecipa agli ultimi esiti creativi dell'avanguardia europea orientandosi essenzialmente verso Cubismo e Astrattismo. 

Tornato in Italia nel 1964 aderisce al movimento informale e nel 1965 prende parte alla Biennale d'Arte di Roma. 

Da quel momento la sua ricerca pittorica si muove verso un'espressività più profonda e personale che approda ad un linguaggio basato sulla solidità compositiva e sul dinamismo delle figure, cui si accompagna la particolare scomposizione dei piani di ascendenza cubista sottolineata da una sapiente scelta cromatica. 

Nella chiesa della Trinità a Philadelphia (USA) è esposto un suo Volto di Cristo. 

Dagli anni Settanta espone in importanti manifestazioni italiane ed estere come le mostre nella Galerie Internazionale a Los Angeles (1971), a Parigi (1983) e a New York (1985). 

L'ultima personale italiana che ha raccolto le opere di un decennio è stata ospitata nel Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà nel 2007.


NOTE

Ricollegandosi al patrimonio figurativo delle avanguardie storiche ne elabora una personalissima interpretazione nella quale trovano ricetto diversi linguaggi: la scomposizione dei piani di ascendenza cubista, il disegno dalla linea spessa e rigorosa, il magma materico informale.


Landi tra modernità e tradizione fa della figura umana il centro della propria ispirazione. Ricerca le radici della nostra cultura e dell'attualità nel cubismo, nel futurismo, in Modigliani, Fazzini e Mastroianni, radici che affiorano nelle sue opere come suggestioni di architetture di forme e colori stemperate in atmosfere rarefatte colme di spunti romantici. 


La falce lunare che solca il cielo notturno o il disco infuocato del sole sono fonti luminose costanti che determinano le gamme cromatiche delle sue opere. 

I colori a volte intensi, a volte contrastanti fra loro, raggiungono spesso l'essenzialità della monocromia ispessita da una materia ricca di volume. 

L'immaginario che prende corpo nella sua opera carica di nostalgia torna spesso alle presenze femminili, alle nature morte, alle battaglie con cavalli e cavalieri fusi in un unico corpo. 

Forme in divenire dove Landi gioca con l'esperienza del passato e la ricerca cromatica più recente.  







Opere

Amanti - (2006)
                                                                  


Bruno Landi
Cavallo e cavaliere al chiaro di luna (2003)

Casa Museo Francesco Cristina
                                            


La collana - (1999)
                                                              


Figura - (2003)
                                                                     








Marco Lodola

Marco Lodola




Pittore – Opere – Quadri – Quotazione – Quotazioni – Quotes – Quote – Casa Museo – Francesco – Cristina

Marco Lodola (Dorno, 4 aprile 1955) è un artista italiano, attivo in vari settori.

 

BIOGRAFIA

Dopo aver frequentato l'accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano, all'inizio degli anni '80, fonda, con un gruppo di artisti, il nuovo futurismo, movimento artistico che ha avuto, come maggior esponente teorico Renato Barilli. 

Marco Lodola si distingue per la capacità di mescolare l'arte con altre discipline: letteratura, musica, cinema, designo. 

Dopo un classico percorso accademico, si avvicina all'uso di materiali plastici che sagoma e che colora con una tecnica personale con tinte acriliche. 

Più tardi la sua ricerca lo porta a cercare di inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose. 

In anni recenti ritorna anche alla pittura ad olio, riportando su tela le proprie sculture, spesso a dimensione naturale. Il tema più ripreso e che contraddistingue il suo stile nel corso degli anni è quello della danza e delle ballerine, che spesso fissano frames dei musical del passato.
A partire dal 2001 hanno inizio il sodalizio e l'amicizia tra Marco Lodola e Giannola Nonino. 

A partire dal Premio letterario Nonino 2001, l'artista pavese viene incaricato di realizzare opere per diverse occasioni.
Le sue opere sono oggi presenti in tutto il mondo, ed ha realizzato diverse scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi di vario genere, dalla moda al teatro, dalle olimpiadi invernali di Torino 2006 alla facciata dell'Ariston per il festival di Sanremo 2008.

Ha esposto al Padiglione Italia della 53ª Biennale di Venezia un'installazione luminosa, omaggio al teatro di Fortunato Depero, intitolata "Balletto Plastico-Hangar", per la quale in occasione della presentazione al pubblico ha avuto luogo una performance sonora di Andy dei Bluvertigo e di Syria.

La poliedricità è un tratto caratteristico dell'arte di Lodola. 

Lo dimostra anche il gran numero e la varietà dei rapporti di collaborazione che figurano nel suo ricco curriculum. Note sono le sue collaborazioni, in campo musicale, con Max Pezzali, i Timoria e Omar Pedrini. 

Nel 2009 ha allestito a Milano, in piazza del Duomo, il Rock’n’Music Planet, primo museo del rock d’Europa, con venticinque sculture che rappresentano altrettanti miti della musica contemporanea. 

Sue sono anche le illustrazioni di copertine di romanzi di Marco Lodoli e Claudio Apone. Porta, inoltre, sempre la firma di Marco Lodola la serie di immagini che, nel 2005, illustrano il saggio di filosofia di Giuseppe Pulina, Minima Animalia, dove le sagome policromatiche di cavalli, serpenti e draghi fanno da commento iconografico ai diversi capitoli. 

Ha allestito la scenografia per delle puntate di XFACTOR, per il film “Ti presento un amico” di Carlo Vanzina, con Raul Bova e “Maschi contro Femmine” di Fausto Brizzi. 

Ha rivisitato il logo per il traforo del Montebianco. 

Ha disegnato l’immagine del manifesto di Umbria Jazz 2010, ha partecipato all’Expo Internazionale di Shangai ed ha realizzato una scultura-icona per il gruppo Hotel Hilton.
Nel 2011 collabora con Citroen per in un’installazione nel centro di Milano dal nome “Citroen Full Electric”, realizza una serie di sculture per i 25 anni della casa di moda Giuliano Fujiwara e le scenografie per la sfilata autunno inverno 2012 uomo di Vivienne Westwood. 

Partecipa alla 54esima Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”, installazione presso la Galleria G. Franchetti alla Cà d’Oro.

Molti critici hanno scritto di lui, tra cui Luca Beatrice, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Lea Vergine, Rossana Bossaglia, Luciano Caramel, Giorgio Mascherpa, Giorgio Seveso, Luisa Somaini, Arturo Carlo Quintavalle, Vincenzo Accame, Elena Pontiggia, Carli, Sala, Calabrese, Dentice, Pierre Restany, Vittoria Coen, Carmelo Strano, Alberto Fiz, Enrico Crispolti, Laura Cherubini, Marisa Vescovo, Mammi, Sam Hunter, Philippe Daverio, Alessandro Riva, Valerio Deho e Luciano Caprile.


Esposizioni personali

2011
  • Lodolamania, Novara, Art Action
  • CA' LODOLA , Venezia, Palazzo Ca' d'Oro
  • LOVE LODOLA, Melezzole (Umbria), Health Center Marc Mességué
  • LODOLA ILLUMINATION, Londra, Amstel Art Gallery
2010
  • Marco Lodola, Chieti centro storico, La notte cambia colore (18 settembre - 31 ottobre)
  • Electrolite, Foggia, Contemporanea Galleria d'Arte
  • Marco Lodola, Noci (BA), Galleria d'Arte Putignano Maria
  • Marco Lodola, Adria, Galleria d'Arte
  • Marco Lodola, Verona, Galleria Allegrini Arte - VIII Salone Internazionale del Lusso
  • Old friends come together, Firenze, Galleria Pananti
  • Marco Lodola - Futur Amstel, Milano, Amstel Gallery
  • Lost Light, Teramo, Torre Bruciata
2009
  • Marco Lodola, Matera, Galleria Albanese Arte
  • Marco Lodola, Verona, Galleria Colombo - Artefiera
  • Arte da Gioco, Pistoia, M'Arte
  • Marco Lodola, Noli, Galleria Noli Arte
  • Marco Lodola, Niviano di Rivergaro, Galleria due d Cornici
  • FuturLodola, Brescia, Galleria Allegrini Arte
  • Voulez-Vous dancer?, Palazzolo sull'Oglio (BS), Galleria Minotauro
  • @odola, Milano, Triennale di Milano
  • Scatole Luminose, San Giorgio Canavese (TO), Spazio Arte 51
  • Marco Lodola, Bergamo, Art Gallery
  • Scatole Luminose, San Giorgio Canaveese (TO), Spazio Arte 51
  • Lodola vs Cutrone - Sovraesposizione, Torino, Galleria Mar&Partners
  • Riccione Woodstock - un'estate di pace amore e musica, Riccione, villa Mussolini-Lungomare della Libertà
  • Eclysse, Roma, Galleria La Nuova Pesa centro per l’arte contemporanea
  • Marco Lodola, Parigi, Opera Gallery
  • Marco Lodola - Antologica, Parma, Galleria Centro Steccata
  • L'insolito del Solito, Catanzaro, Fratelli Verducci Arte
  • Marco Lodola, Arzignano (VI), Bottega d'arte
  • Sfidare i colori che non esistono, Fano (PS), Galleria Exhibition Art
  • Fiat LUX _ installazione, Torino, Mirafiori Motorvillage
  • Affiche, Parigi, Galerie Demedicis
  • Marco Lodola, Cremona, Galleria il Triangolo
  • Collaudi 53esima Biennale di Venezia , Venezia, Padiglione Italia
2008
  • Summer of Love, Treviso, Galleria Polin
  • Lucine, Roma, Galleria Cortese & Lisanti
  • Marco Lodola, Bologna, Showroom Telemarket
  • The Greatest Show on Earth, Milano, Galleria Sibernagl
  • Lodolux, Pietrasanta, Galleria TempioArte
  • Spring in Art, Milano Marittima, Palace Hotel
  • Scacciapensieri, Campione d'Italia, Nuovo casinò di Campione
  • Lodolismo, Busto Arsizio, Galleria Memoli
  • Lodolariston, Sanremo, Teatro Ariston
  • Lodola, Bergamo, Galleria Elleni
  • Festival, Prato, Galleria Armanda Gori
2007
  • Lodolosamente, Bergamo, Galleria Elleni
  • Solenoide, Cesenatico, Ex Pescheria
  • Lightship to Lodola, Genova, Galata Museo
  • Le scatole luminose di Lodola, Torino, Galleria Accademia
  • Lodolandia, Milano, Castello Sforzesco
  • Smoothart, Milano, Bag
  • Solenoide, Cesena/Cesenatico, Ex Pescheria
  • Marco Lodola, Torino, Galleria Fogola
  • Lodola, Monza, Unicità
  • Lodolandia, Milano, Castello Sforzesco e percorso Cittadino
  • Lighthouse, Rio di Pusteria, Galeire 90
  • Lightship to Lodola, Genova, Galata Museo del Mare
  • Lodolismo, Perugia, Armory Arte
  • Marco Lodola, Montagnana, Altobello Arte
  • Lodolosamente, Bergamo, Elleni Galleri d'Arte
  • Elettroworld, Messina, Galleria Franco Cancelliere
2006
  • Lodolandy, Pietrasanta (LU), Galleria Coveri
  • Singing in the club, Catania, Shenker Culture Club
  • Lodola à la main libre, Parigi, Arenthon
  • Natalino 25 "The three of light", Roma, Piazza di Spagna
  • Lucine, Alassio, Galleria Aicardi
  • Le génie de la lumière, Porto San Giorgio (AP), Galleria Imperatori
  • Luminal, Pietrasanta, Piazza del Duomo
  • Singing in the club, Milano, Shenker Culture Club
  • Marco Lodola, Empoli, Galleria d'Arte Nozzoli
  • Falene, Genova, Galleria Rotta
  • Marco Lodola, Cortina, Galleria d'arte Hausammann
  • Marco Lodola, San Fedele Intelvi, La Grotta
  • Corpi elettrici, Cagliari, Castello di San Michele
  • Vespe nella notte,
  • Totò Swing, Roma, Galleria Margutta
  • Marco Lodola, Monza, Centro d'arte contemporanea Teresa Noce
  • Marco Lodola, Soresina (CR), Galleria Centro d'arti visive
  • Light boxes and more, Bovisio Masciago (MI), Colombo arte
  • Luci della città, Brescia, Showroom di Telemarket
  • Luci nella città, Milano, Galleria Vinciana
2005
  • Idee luminose, Firenze, Galleria del Palazzo - Spazio Coveri
  • Marco Lodola, Genova, Artrè Galleria d'Arte
  • Marco Lodola - Sculture luminose, dipinti, ceramiche, Albissola Marina, Balestrini Centro *Cultura Arte Contemporanea
  • Lodola, Prato, Galleria Carlolivi 115
  • Lodolandy, Finale Marina (SA), Fortezza CastelaFranco
  • Lights, Genova, Duplex Art Gallery
  • Idee Luminose, Firenze, Galleria Enrico Coveri
  • Marco Lodola, Forlì, DZ Nuovo Segno
  • Marco Lodola, Soresina (Cremona), Centro Arti visive
  • Lighthouse, Firenze, Galleria Mirabili
  • Marco Lodola, Seregno (Milano), Mandelli Arte Contemporanea
  • Still Light, Potenza, Galleria Teknè-2005
  • Elettrocittà, Cosenza, Centro d'Arte la Bussola
  • Astraendo e Figurando, Albissola Marina (SV), Bar Testa
  • Lodola, Bovisio Masciago (MI), Colombo arte
2004
  • Luci sul mare, Lipari, Museo Archeologico
  • Marco Lodola, Trento, Galleria il Cenacolo
  • Contraluz, Rio De Janeiro, Museo Des Belles Artes
  • Marco Lodola, Milano, Galleria Pace
  • Marco Lodola, Feltre (BL), De Faveri Arte
  • Marco Lodola, Pistoia, Galleria Vannucci
  • Marco Lodola, Parma, Galleria Steccata
  • Marco Lodola, Anversa, Galerij Serge Scohy
  • Marco Lodola, Pavia, Galleria Sansoni
  • Marco Lodola, Galleria Vinciana
  • Quindici tele, Mirandola (MO), Club La Marchesa
  • Marco Lodola, Riccione, Galleria Rosini
  • Contraluz, Città del Messico, Museo Polyforum
  • Contraluz, Guadalajara, Museo Regional de Guadalajara
  • Controluce, San Paolo del Brasile, Museu Brasuleiro da Escultura Marilisa Rathsam
  • Vele. Luci e suoni, Trieste, Galleria Planetario
  • Un'umanità moderna, Montecatini (PT), Telemarket Show room
  • Vele, luci e suoni, Trieste, Galleria Planetario
  • Contraluz, Museu de Arte Moderna
  • Sulla luce, Lucca, Fondazione Lazzareschi
  • Luci sul mare, Genova, M/N European Stars
2003
  • Lodola è Salvo, Courmayeur (AO), Galleria Canepa
  • Marco Lodola, Rimini, Galleria Rosini
  • Lodola, Roma, Galleria Soldano
  • Fil Rouge, Montecarlo, Galleria Maretti Arte
  • Lodola, Ritmi e Armonie, Merate, Dépot Arte Contemporanea
  • Marco Lodola, Un'umanità moderna, Torino, Galleria Subalpina
  • Controluce, Riccione, Palazzo del Turismo
  • Mondi Impossibili, Bologna, Telemarket
  • Lodolamare, Salerno (NA), Galleria Paola Verrengia
  • Mr. Nettuno, Paestum (SA), MMMAC
  • Marinella Paderni per Marco Lodola, Reggio Emilia, Bonioni Arte
  • Metropolis, Cortina, Galleria d'Arte Hausammann
  • Lodola, Torino, Galleria Biasutti&Biasutti
2002
  • Non si uccidono così anche i cavalli, Milano, Galleria Tega
  • Magnetismi, Trieste, Galleria il Planetario
  • M.Lodola, Legnano (Milano), Galleria Proposte d'Arte
  • A tutta birra, Udine, Galleria Nuova ArteSegno
  • Lodola, Cividale del Friuli (Udine), Galleria Spazio
  • Scale cromatiche, Novara, Galleria Rota Ross
  • Lodola, Udine, Galleria 3G
  • Al Primo Ballo, Milano, Spazio Montenero
  • Lucciole per Lanterne, Genova, Galleria Guidi&Shoen
2001
  • Nani e Ballerine, Courmayeur, Galleria Art in Progress
  • Note d'artista, Stresa, Galleria Escalibur
  • Soqquadro, Cortona, Galleria des Arts
  • Lodola, Torino, Galleria Arte in Cornice
  • Luce Mistica, Sassari, Chiesa di Trinità d'Agultu
  • Boites a Lumiere, Parigi, Centre culturelle du Pantheon
  • Luce Unica, Pietrasanta, Spirale Arte
  • Luce unica, Millano, Spirale Arte Contemporanea
  • Il colore della musica, Milano, Palazzo Durini
  • M.Lodola, Verona, Galleria Spirale Arte
  • C'è festa in città, Bologna, Galleria Cardelli, Fontana
  • Lodola, Torino, Galleria Libraria Fogola
2000
  • Lodola, Palermo, Sala Pompeiana, Teatro Massimo
  • Avvisi luminosi, Biella, Palazzo la Marmora
  • Lucciole per lanterne, Rovereto (Trebto), Galleria Improvvisazione
  • Progetti perspicui, Porto Cervo, Studio Molinas
  • M.Lodola, Perugia, Spazio Arte
  • Lodola, Courmayeur (Aosta), Art in preogress
  • Electric dawn, NewYork, Galleria Ugo Lini
  • Avidi Lumi, Roma, La Nuova Pesa Roma
  • Marco Lodola, Arte Fiera-Personale, Bologna, Galleria Cardelli-Fontana
  • Note d'arte, Terni, Studio Ronchini
  • Marco Lodola, Milano, Galleria Tega, MiART
  • Marco Lodola, Milano, Galleria il Milione
1999
  • Open Art Tour, Busto Arsizio (Varese), Fondazione Bandera
  • 8 Minuti dal sole, Pavia, Castello Visconteo
  • A regola d'arte, Piacenza, Galleria Galliata
  • Open Art Tour, MonteCarlo, Star N'Bars
  • Disegni e carte, Alassio (Savona), Galleria Menzani
  • Un secondo dalla luna, Gattinara (VC), Arte e Altro
  • 4 Giorni dalle stelle, Lecco, Galleria Melesi
  • Lodola, Mola di Bari, Galleria Le Pleiadi
  • Marco Lodola, Busto Arsizio (Varese), Galleria Aquifante
  • Lodola, Lodeve (Francia), Musee de Fleury
  • Trasparenze e Movenze fissate, Alessandria, Galleria Loft Art
  • Disegni di plastica, Castellanza (Varese), Villa Pomini
  • 8 Minuti dal sole, Lucca, Piazza del Carmine
  • Lodola, Torino, Galleria Tega
1998
  • Marco Lodola, Bergamo, Galleria Oprandi
  • Marco Lodola, Modena, P&P Gallery
  • Music-hall, Forte dei Marmi (Lucca), Susanna Orlando
  • Video Folies, Parigi, Istituto italiano di cultura
  • Bibliomediatica, Terni, Comune di Terni
  • Ars gratia artis, Casale Monferrato (Alessandria), Galleria Costa
  • Marco Lodola, Genova, Galleria Rinaldo Rotta
  • Le Ballet Plastique, Parigi, Galerie Pascal Lansberg
  • Self Portrait, Siena, Galleria Bagnai
  • Lodolandia, Milano, Galleria il Milione
  • Inner city lights, New York, Marisa Del Re Gallery
1997
  • Frames, Castelfranco Veneto, Casa del Giorgione
  • Racconti variopinti, Ferrara, Galleria Estense
  • Frames, Sarzana (SP), Palazzo Civico, Galleria Menhir
  • Frames, Castelfranco Veneto, Teatro Accademico
  • Marco Lodola, Terni, Galleria Ronchini
  • Home Gallery, Firenze, PietroGrande Marchi
  • Musical-mente, Biella, Galleria Dialoghi
  • Marco Lodola, Alassio (Savona), Galleria Menzani
  • Trademark, Bologna, Galleria Spazia
  • Tinte forti, Piacenza, Galleria Galliata
  • Mery en Mut, Milano, Galleria Calvasina
1996
  • Blues oltremare, Genova, Galleria Cesarea
  • Smalto sul nulla, Roma, Galleria Giulia
  • Pavese Soup, Boca Raton "Florida", Margareth Liptworth Arts
  • Lodola 1976-1986, Ortona (Chieti), Palazzo Farnese
  • Movie Still, New York, Marisa Del Re Gallery
  • Video Follies, Torino, Palazzo Bicherasio
1995
  • Marco Lodola, Piacenza, Galleria Galliata
  • Marco Lodola, Parma, Centro Steccata
1994
  • Marco Lodola, Viterbo, Galleria Miralli
  • Marco Lodola, Pechino, Galleria Wan-Fung Archivi della Città Proibita
  • Marco Lodola, Torino, Galleria Peola
  • Marco Lodola, Alessandria, Palazzo Guasco
  • Marco Lodola, Milano, Studio Marconi
1993
  • Marco Lodola, Arezzo, Galleria Mariottini
  • Marco Lodola, Londra, Istituto italiano di cultura
  • Paint it black, Milano, EOS Arte Contemporanea
  • Minestrone, Roma, Galleria La Nuova Pesa
  • Marco Lodola, Genova, Aula Magna, Università degli Studi
1992
  • Marco Lodola, Terni, Studio d'Arte Duomo
1991
  • Marco Lodola, Milano, Centro Steccata
1990
  • Marco Lodola, Trento, Studio Raffaelli
  • Marco Lodola, Roma, Galleria La Nuova Pesa
1989
  • Marco Lodola, Torino, Galleria VSV
  • Marco Lodola, Vigevano (Pavia), Galleria il nome
1988
  • Marco Lodola, Bologna, Studio Cavalieri
  • Marco Lodola, Verona, Galleria Ponte Pietra
1987
  • Marco Lodola, Milano, Milano-Fac-Simile
  • Marco Lodola, Venezia, Galleria Il Capricorno
1985
  • Marco Lodola, Genova, Galleria La Polena

Collezioni

2008
  • San Benedetto del Tronto, Piazza Battisti
2007
  • Città del Messico, Aereoprto Internazionale
  • Marina di Pietrasanta, La Versiliana
2006
  • Milano, Fondazione Pomodoro
  • Cagliari, Castello di San Michele
  • Terni, Museo Diocesano di Terni
2004
  • Riccione, Palazzo delle Esposizioni
  • San Paolo del Brasile, Collezione Permanente Museu Brasileiro da Escultura Marilisa Rathsam
  • Milano, Collezione Banca Intesa
2000
  • Boca Raton, Boca Raton Museum
  • Casale Monferrato, Fondazione Cultura ebraica
  • Milano, Fondazione Maimeri
  • Lodeve, Musee de Fleury
  • Trevi, Flash Art Museum
  • Paestum, Museo del Tuffatore
  • Groninger, Groninger Museum
  • Rovereto, MART
  • Milano, Collezione Arte Italiana Banca Comm. Italiana
  • Bologna, Galleria Comunale d'Arte Moderna
  • Repubblica di San Marino, Museo d'Arte Moderna
  • Gallarate, Galleria Civica d'Arte Moderna
  • Bolzano, Museion
  • Parma, Università della Csac
  • Torino, Castello di Rivara
  • Bologna, Collezione Cassa di Risparmio di Bologna
  • Roma, Collezione Palazzo della Farnesina
  • Busto Arsizio, Fondazione Palazzo Bandera


LINKs


Marco Lodola : Sito Ufficiale
Casa Museo Francesco Cristina: Casa Museo Francesco Cristina




Opere

Vespina - Tela emulsionata
                                                           


Marco Lodola
Miss Italia 2000
Casa Museo Francesco Cristina
                                                                


David Bowie - Perspex + neon
                                                    


Marco Lodola
Figura di donna - smalti su tela
Casa Museo Francesco Cristina 
                                                      



La Telefonata - tecnica mista e smalti su tela
                                          
  

Pinocchio - Pastelli su Carta
Casa Museo Francesco Cristina


Giorgio De Chirico , Mario Sironi Lucio Fontana , Mario Tozzi , Piero Manzoni , Sante Monachesi , Angelo Del Bon , Amedeo Modigliani , Salvador Dalì , Gianni Bertini , Aldo Carpi , Mario Bionda , Antonio Bueno , Ernesto Treccani , Arnaldo Pomodoro , Marco Lodola , Ugo Nespolo , Bruno Landi , Pino Ponti , Vittorio Maria Di Carlo , Giorgio Albertini , Bernard Aubertin , Salvador Aulestia , Ercole Pignatelli , Francesco Fedeli , Giosetta Fioroni , Franco Angeli , Max Kuatty , Mario Schifano , Giuseppe Ajmone , Remo Brindisi , Antonio De Totero , Carlo Brenna , Vanessa Beecroft , Gino Brogi , Pietro Annigoni , Pablo Picasso , Andy Warhol , Antonio Mancini , Antonio Nunziante ,Enrico Baj , Filippo De Pisis , Marcello Scuffi , Ludovic Rodo Pissarro